sabato 31 marzo 2012

Piccola guida a Londra


Una piccola guida per un fine settimana a Londra per la mia amica Angelica e per tutti voi!


A piedi nudi nel parco

Londra ha tantissimi parchi e giardini, tutti bellissimi, e in una giornata primaverile è un vero piacere sedersi a mangiare sull’erba! Tra tutti, quelli che preferisco sono senz’altro Hyde Park, con il suo ristorantino Serpentine e i Kensington Gardens, St James Park, Holland Park ed infine i Kew Gardens, che, se il tempo lo permette, meritano una giornata tutta per loro!

Storia di due rive

Partite da Embankment, attraversate i lunghi e stretti giardini Victoria Embankment Gardens, passando dietro il Savoy, e visitate Somerset House, e, al suo interno, la Courtauld Collection, dove potrete ammirare pochi ma meritevoli quadri datati dal medioevo al ventesimo secolo, tra cui Il bar delle Folie-Bergère di Manet e un Autoritratto con orecchio bendato di Van Gogh.

Proseguite lungo lo Strand, visitando la piccola Temple Church, la chiesa dei templari, e i cortili che la ospitano. Riprendendo a camminare lungo lo Strand, arrivate alla St. Paul Cathedral; salite sulla cupola per godere di una straordinaria vista sulla città! Percorrete Cannon St e attraversate il Tamigi sul London Bridge, il ponte di Londra, e una volta sulla riva sud, infilatevi nel Borough Market (aperto giovedì, venerdì e sabato), dove potrete assaggiare praticamente qualsiasi cosa! Camminando lungo Queen’s Walk, potrete vedere e visitare il Globe, il teatro di Shakespeare, dove, durante l’estate, potrete anche assistere ad una commedia o una tragedia, e la Tate Modern, ricca di opere d’arte moderna, e potrete salire sulla London Eye. Riattraversate il Tamigi percorrendo il Westminster Bridge, ammirate il palazzo ed il campanile e vistate Westminster Abbey, dove si trovano le tombe dei re e delle regine e dei poeti di Gran Bretagna.

Tra i negozietti di Portobello Road vi dico quali sono i miei preferiti!

Percorrendola da sud a nord, troverete, sulla destra:
 Highland Store, un negozietto zeppo di morbide ed economiche sciarpe di cashmere;
 AllSaints, alle cui pareti sono appese centinaia di vecchie macchine da cucire Singer, è un negozio di vestiti molto british e un po’ alternativi per giovani; 
 The Portobello Arts Club,  in cui si trovano fotografie di Notting Hill, delle sue casette colorate e dei suoi caratteristici negozi di antiquariato, come Henry Gregory;
 The blue door, dove il simpatico proprietario italiano vende un po’ di tutto e, tra le altre cose, le bellissime stampe di Alice Tate.
 Girando poi, sempre sulla destra, in Blenheim Crescent, troverete The Travel Bookshop, resa celebre dal film Notting Hill, e, di fronte a questa, Books for Cooks, una deliziosa libreria di libri di cucina!
 Continuando su Portobello Rd, infine, il pub The Duke of Wellington, è ottimo per pranzo!

Un altro paio di negozi

Al Tintin Shop, 34 Floral St, Covent Garden, potrete  trovare libri, magliette, tazze, poster del giovane reporter creato dall’illustratore belga Hergé;
 Hatchards Booksellers, 187 Piccadilly, è la libreria da cui si serve la Regina;
 Da Fortnum & Mason, 181 Piccadilly, uno dei miei posti preferiti, potrete bere un tè con gli scone o con una fetta di squisita Victoria Sponge Cake in una delle numerose sale, e poi comprare tè, biscotti, marmellate e mieli, tutti buonissimi!
 L’artisan du chocolat, 89 Lower Sloane Sq, situato vicino alla bellisma Sloane Square, vende una produzione propria di cioccolato e cioccolatini (squisiti quelli al lampone).

Ed infine qualche indirizzo culinario!


Churchill Arms, 119 Kensington Church St, è un ottimo pub con cucina tailandese;
 Aubaine ha cinque location ed è uno squisito locale di stampo francese dove fare colazione o pranzare; 
 Abeno, 47 Museum St, vicino al British Museum, ed anche 18 Great Newport St, dietro Leicester, è un ottimo ed economico ristorante di cucina giapponese trazionale (non c’è sushi), perfetto sia per il pranzo che per la cena;
 The Berkley Hotel, Wilton Place, per il Prêt-à-Portea, il tè più alla moda di Londra!  
 Momo, 25 Heddon St, il ristorante marocchino più vecchio di Londra situato in una bellissima corte interna. Vi consiglio il Momo Couscous ed il drink Momo. Dite ad un cameriere che è il compleanno di uno di voi e vedrete cosa succede!
 Mon Plaisir, 21 Monmouth St, Covent Garden, è un delizioso ristorantino francese, il preferito di mia nonna. Unica pecca, la cucina chiude presto, ma se prima andate al vicino St Martin’s a vedere The Mousetrap di Agatha Christie, ditelo al cameriere quando prenotate che vi aspetterà!
 Yauatcha, 15 Broadwick St, è un ristorante fusion molto alla moda.

E ricordate, in occasione del bicentenario della nascita di Charles Dickens consultate l'articolo del Guardian per una visita ai luoghi della sua vita!

giovedì 29 marzo 2012

Flan di zucchine con salsa al parmigiano e zafferano


Ingredienti:

Flan:

400 g zucchine

1 scalogno

250 ml panna fresca

4 uova

4 cuc parmigiano grattuggiato

1 cuc farina

Salsa:

40 g burro

40 g farina

500 ml latte intero

3 bustine zafferano

100 g parmigiano grattuggiato 


Pulire e tagliare le zucchine. Tritare lo scalogno, farlo soffriggere in padella con un filo d'olio evo, aggiungervi le zucchine, salarle e farle cuocere. Metterle poi in un mixer con la panna, le uova, il parmigiano e la farina, e frullarle.

Imburrare ed infarinare 10 stampini monoporzione, anche di alluminio, e versarvici dentro l'impasto. Metterli a cuocere a bagno maria (riempire la teglia di acqua calda fino a metà dell'altezza degli stampini) nel forno già caldo a 180° C per 20/30 minuti.

Potete preparare i flan in anticipo, ma la salsa dovete prepararla all'ultimo. Preparare una besciamella: far bollire il latte ed intanto cuocere il burro con la farina in un pentolino (questo composto si chiama roux). Versare a filo il latte nel pentolino del roux, continuando a mescolare. Se si formano dei grumi, passarlo con il frullatore ad immersione. Una volta che ha iniziato ad addensarsi, toglierla dal fuoco e aggiungervi lo zafferano ed il parmigiano.

Questa è una ricetta del cuoco piemontese Alessio Piantanida ed è facile, veloce e buona. Potete farla con qualsiasi verdura: melanzane, carote, zucca, spinaci, broccoli, patate lesse, qualsiasi verdura preferiate!


mercoledì 28 marzo 2012

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve



"Nessuno ci sapeva stregare meglio di mio nonno materno quando, seduto sulla panchina di legno e chino sul bastone, raccontava le sue storie masticando tabacco. ‘Ma… è vero, nonno?’ chiedevamo stupiti noi nipoti. ‘Quelli che dicono soltanto la verità non sono degni di essere ascoltati’, rispondeva il nonno”

Mio nonno è come il nonno di Jonas Jonasson, e tale è anche il protagonista di questo romanzo, Allan Karlsson, che nel giorno del suo centesimo compleanno, per l’appunto, salta dalla finestra della casa di cura e scompare. Scappa, e la sua fuga diventa un’avventura, che è allo stesso tempo thriller, mystery e commedia. Alternando il presente di Allan alla storia della sua vita durata un secolo, attraverso la seconda guerra mondiale e la guerra fredda, ricca di eventi capitali e di conoscenze importanti, il racconto diventa quasi fantastico. È un romanzo leggero, divertente, intelligente e appassionante, che leggerete in un attimo!

Polpettone



Ingredienti:


500 g carne trita scelta


200 g ricotta


2 uova


2 cuc. parmigiano


prezzemolo fresco


sale


10/12 pistacchi

5/6  pomodori ciliegini o pachini


200 g pancetta affumicata


1/2 bicchiere vino rosso



Mettere la carne, la ricotta, le uova, il parmigiano, il prezzemolo tritato e i pistacchi tritati grossolanamente in una bacinella. Salare e impastare con un cucchiaio o, ancora meglio, con le mani.

Prendere una terrina di circa 25/30 cm di lunghezza, imburrarla e ricoprirla di fette di pancetta come illustrato nella foto.

Riempire la terrina con il composto di carne fino a metà circa, posizionare i pomodorini e finire di riempire.

Ripiegare le fette di pancetta sull'impasto, in modo da avvolgervelo.

Bagnare con il vino rosso e infornare nel forno già caldo a 180° C per 40/60 minuti.




Potete fare questo polpettone anche con carne di pollo, avanzi di bolliti e lessi, aggiungendo del prosciutto, oppure sostituendo ai pomodorini datteri, fichi o prugne disidratate.