"Nessuno ci sapeva stregare meglio di mio nonno materno quando, seduto sulla panchina di legno e chino sul bastone, raccontava le sue storie masticando tabacco. ‘Ma… è vero, nonno?’ chiedevamo stupiti noi nipoti. ‘Quelli che dicono soltanto la verità non sono degni di essere ascoltati’, rispondeva il nonno”
Mio nonno è come il nonno di Jonas Jonasson, e
tale è anche il protagonista di questo romanzo, Allan Karlsson, che nel giorno
del suo centesimo compleanno, per l’appunto, salta dalla finestra della casa di
cura e scompare. Scappa, e la sua fuga diventa un’avventura, che è allo stesso
tempo thriller, mystery e commedia. Alternando il presente di Allan alla storia
della sua vita durata un secolo, attraverso la seconda guerra mondiale e la
guerra fredda, ricca di eventi capitali e di conoscenze importanti, il racconto
diventa quasi fantastico. È un romanzo leggero, divertente, intelligente e
appassionante, che leggerete in un attimo!

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